Valutazione stabilità alberi in campeggi e altre strutture ricettive
Quanto è importante valutare la stabilità degli alberi presenti nei campeggi, villaggi turistici, residence e strutture turistiche e ricettive in genere? Quali devono essere gli obiettivi e quali i metodi da utilizzare?
Valutazione stabilità alberi in campeggi e altre strutture ricettive – Secondo un recente studio, sono quasi cinque milioni le persone che frequentano ogni anno i campeggi in Italia. L’Osservatorio del Turismo Outdoor del 2019 afferma che il turismo all’aria aperta piace semore di più, segnando un incremento annuale del 2,3 per cento di presenze. E quella della vacanza in campeggio non è una scelta solo economica ma anche per la ricerca di un turismo sostenibile, a contatto con la natura.
I campeggi ma anche i residence, i villaggi turistici e le altre strutture turistico-ricettive devono ovviamente osservare una serie di norme legate alla sicurezza dei propri ospiti.
La gestione degli alberi presenti in queste strutture rientra necessariamente tra gli aspetti da tenere in considerazione nei piani di sicurezza perché, se da una parte gli alberi sono un elemento necessario e fondamentale per il loro valore paesaggistico, storico, culturale ed ambientale, in caso di una gestione non corretta la caduta di rami o lo schianto di interi alberi possono causare danni anche gravi a cose e persone.
Inoltre, l’aumento della frequenza dei fenomeni climatici estremi associati all’invecchiamento e al danneggiamento degli alberi presenti nelle nostre città, fanno aumentare i rischi connessi alla loro presenza.
Il nostro Studio si occupa di valutazione di stabilità degli alberi all’interno di campeggi, residence, villaggi turistici e altre strutture turistico – ricettive con frequentazione pubblica.
La sicurezza degli alberi presenti nei campeggi e nelle strutture turistico ricettive è un fattore che i proprietari-gestori dovrebbero tenere sempre presente, in tutte le fasi della vita dell’albero e in tutte le attività, dalla piantagione, alla potatura fino all’abbattimento, adottando tutte le misure possibili e necessarie per ridurre al minimo i rischi di schianto o rottura.
Attraverso una analisi integrata degli alberi, che può avere diversi approfondimenti, è possibile programmare una corretta gestione del patrimonio arboreo.
Le valutazioni di stabilità degli alberi nei campeggi, residence, villaggi turistici e strutture turistico-ricettive di tutte le tipologie vengono eseguite da arboricoltori certificati European Tree Technician, esperti nella gestione del verde urbano.
L’obiettivo primario è quello di aumentare il livello della sicurezza degli ospiti che si trovano a soggiornare e frequentare le aree verdi di campeggi, residence, villaggi turistici, ecc. conformandosi alle raccomandazioni e ai risultati dei controlli eseguiti nella gestione degli alberi.
Come viene effettuata la valutazione di stabilità degli alberi presenti nei campeggi, residence, villaggi turistici e strutture turistico-ricettive in genere?
Nelle aree verdi di campeggi, residence, villaggi turistici e altre strutture ricettive, le fasi della valutazione di stabilità degli alberi sono:
–Mappatura e censimento degli alberi presenti nel campeggio, residence, villaggi turistici e altre strutture turistico-ricettive. Gli alberi vengono numerati, posizionati su cartografia e sottoposti a diagnosi visuale da terra di tutte le caratteristiche dell’albero importanti ai fini della determinazione delle condizioni di salute e stabilità.
Vengono applicati, in questa fase, i metodi VTA e il protocollo PHC.
- L’acronimo PHC (Plant Health Care) definisce una metodica attraverso la quale la valutazione delle complessive condizioni di vegetazione di un esemplare arboreo e la definizione delle possibili cure, scaturiscono in modo integrato dallo studio delle interazioni fra il trattamento agronomico (fertilizzazioni, interventi fitosanitari, potature, scelta del sito d’impianto, ecc.), i condizionamenti esterni di carattere biotico (parassiti, patogeni, ecc.) ed abiotico (fattori fisici dell’ambiente) e le interferenze esercitate dall’uomo (inquinamento ambientale, urti accidentali, vandalismo, ecc.). Inoltre, specie in contesti urbani, l’insieme delle variabili sopra esposte possono condizionare non solo la salute della pianta, ma anche la sua stabilità biomeccanica (cioè il pericolo che l’albero o alcune sue parti possano rompersi e cadere); tale fenomeno può verificarsi anche in piante in buono stato vegetativo. Appare quindi necessario eseguire sempre anche una verifica di stabilità dell’albero finalizzata ad escludere un pericolo di caduta superiore a quello definibile come “naturale”, in particolare laddove un ipotetico cedimento può provocare danni a persone o cose.
- L’acronimo inglese VTA (Visual Tree Assessment), che letteralmente significa “valutazione visuale dell’albero”, identifica una delle metodologie ad oggi maggiormente diffuse in materia di valutazione biomeccanica degli alberi: attraverso un esame visuale della pianta si giunge ad individuare l’insieme dei difetti meccanici e biologici di crescita cui possono corrispondere difetti strutturali degli apparati legnosi, direttamente relazionati con le caratteristiche di stabilità; particolare attenzione è posta nella ricerca di segni specifici in grado di mettere in luce la presenza di cavità interne e di processi di carie delle radici, del fusto o delle branche.
–Approfondimenti visivi e strumentali a supporto della valutazione di stabilità degli alberi (mediante utilizzo di strumenti quali: tomografo, resistograph, pulling test-prova di trazione);
-Valutazione della “probabilità di colpire il bersaglio” in caso di rottura di parti di chioma o schianto dell’intero albero, valutando anche le conseguenze del cedimento in relazione al bersaglio;
–Prescrizioni e Piano degli interventi sugli alberi con indicazione del tipo di intervento che si ritiene opportuno adottare e sua urgenza (potatura, abbattimento, interventi specialistici, piantagione, ecc…) compreso il programma di monitoraggio cui l’albero dovrà essere sottoposto;
–Attività di sensibilizzazione del personale e degli ospiti sull’importanza della gestione corretta degli alberi.
Vengono sviluppati anche progetti per la piantagione di nuovi alberi a sostituzione di quelli abbattuti o per programmi di rinnovo. Alle attività di piantagione possono partecipare sia i dipendenti della struttura sia gli ospiti nell’ambito di progetti di forestazione e piantagine partecipata.
In questo modo si migliorano le condizioni di sicurezza del campeggio, residence, villaggi turistici e strutture turistico-ricettive in genere rispetto alla gestione del rischio arboreo e viene allo stesso tempo preservato l’ambiente naturale di queste aree.
E’ importante sottolineare che anche tutti gli interventi operativi che interessano gli alberi, dalla piantagione alla potutura, fino all’abbattimento quando necessario, dovrebbero essere eseguiti da personale specializzato ed adeguatamente preparato, cioè da Arboricoltori, meglio se certificati. Il costo della potatura o di qualunque altro intervento sull’albero del nostro giardino, lungo un viale o all’interno di campeggio, residence, villaggio turistico non si limita all’intervento in sé. Un intervento di potatura errato, ad esempio la cimatura o la riduzione drastica della chioma, può causare danni irreversibili, espone l’albero a gravi problemi fitosanitari e, quindi, lo rende meno sicuro. Se l’albero potato drasticamente sopravvive, entro pochissimi anni occorrerà intervenire con una nuova potatura di contenimento della vegetazione. La possibilità che vento e neve provochino la rottura di rami è maggiore e sarà quindi necessario intervenire periodicamente per contenerli e rimuoverli per evitare i possibili danni. Se l’albero muore, dovrà essere abbattuto. La potatura errata implica quindi una serie di costi di manutenzione decisamente maggiori rispetto ai costi di una corretta potatura.
E’ dunque importante, per la cura dei propri alberi, rivolgersi ad un arboricoltore, che è appunto il massimo esperto di alberi ed interviene con professionalità e competenza in tutte le fasi della vita e gestione di un albero: scelta della specie da utilizzare, impianto, potatura, verifiche e controlli della presenza di malattie, valutazioni di stabilità, ecc…
Ogni albero ha infatti una storia di vita peculiare, che lo rende diverso dai suoi consimili, seppure coltivati nel medesimo modo dallo stesso tempo; l’arboricoltore sa leggere il linguaggio del corpo degli alberi, la loro architettura, sa individuare i segni lasciati dall’uomo e dalle intemperie e riconoscere le diverse capacità reattive delle piante, comprendendo se l’albero manifesta una vigoria sospetta o una sana attitudine alla ripresa. In questo modo è possibile intervenire, dove necessario, con interenti mirati e puntuali.
Sei il proprietario o gestore di un campeggio, un residence, un villaggio turistico? Vuoi saperne di più sulla valutazione di stabilità degli alberi? Contattaci subito!
Ti forniremo tutte le informazioni necessarie ed un preventivo gratuito e dettagliato per la valutazione della stabilità dei tuoi alberi.
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