Censimento e valutazione della stabilità di alberi lungo strade statali
06dic2016
Nel corso del 2015 siamo stati coinvolti in un progetto di censimento e valutazione della stabilità di alberi radicati lungo strade statali di una regione del nord Italia. Complessivamente sono stati censiti e valutati 4.525 esemplari arborei ad alto fusto.
Per ottimizzare le tempistiche di intervento ed offrire un servizio immediato e puntuale abbiamo operato contemporaneamente con due diverse squadre. La valutazione degli alberi è stata effettuata mediante utilizzo del metodo VTA e del protocollo PHC.
L’acronimo PHC (Plant Health Care) definisce una metodica attraverso la quale la valutazione delle complessive condizioni di vegetazione di un esemplare arboreo e la definizione delle possibili cure, scaturiscono in modo integrato dallo studio delle interazioni fra il trattamento agronomico (fertilizzazioni, interventi fitosanitari, potature, scelta del sito d’impianto, ecc.), i condizionamenti esterni di carattere biotico (parassiti, patogeni, ecc.) ed abiotico (fattori fisici dell’ambiente) e le interferenze esercitate dall’uomo (inquinamento ambientale, urti accidentali, vandalismo, ecc.). Inoltre, specie in contesti urbani, l’insieme delle variabili sopra esposte possono condizionare non solo la salute della pianta, ma anche la sua stabilità biomeccanica (cioè il pericolo che l’albero o alcune sue parti possano rompersi e cadere); tale fenomeno può verificarsi anche in piante in buono stato vegetativo. Appare quindi necessario eseguire sempre anche una verifica di stabilità dell’albero finalizzata ad escludere un pericolo di caduta superiore a quello definibile come “naturale”, in particolare laddove un ipotetico cedimento può provocare danni a persone o cose.
L’acronimo inglese VTA (Visual Tree Assessment), che letteralmente significa “valutazione visuale dell’albero”, identifica una delle metodologie ad oggi maggiormente diffuse in materia di valutazione biomeccanica degli alberi: attraverso un esame visuale della pianta si giunge ad individuare l’insieme dei difetti meccanici e biologici di crescita cui possono corrispondere difetti strutturali degli apparati legnosi, direttamente relazionati con le caratteristiche di stabilità; particolare attenzione è posta nella ricerca di segni specifici in grado di mettere in luce la presenza di cavità interne e di processi di carie delle radici, del fusto o delle branche.
Sugli alberi ha operato una équipe di tecnici Arboricoltori altamente qualificati per questo tipo di interventi e a conoscenza delle più moderne tecniche di analisi e di intervento in pianta, utilizzando tutta l’attrezzatura necessaria per realizzare al meglio e in sicurezza l’intervento di censimento e valutazione della stabilità degli alberi.